Il calcio che conta è un lontano ricordo, dobbiamo accontentarci della prima divisione Bielorussa o dei Play Off in Nicaragua.
Verrà però il giorno che torneremo a vedere sfide stellari e ci verrà voglia di investire qualche spicciolo per dare ancora più gusto all’evento sportivo: quel giorno potrebbe tornarci utile sapere cos’è l’allibramento e perchè incide così tanto sui nostri risultati nel medio periodo.
Non ci credete? E allora scommetto che alla fine di questo articolo avrete cambiato idea.
Cominciamo col farci una semplice domanda: che probabilità c’è che un Match di calcio finisca con uno dei 3 segni: 1,X o 2 ?
Che domanda stupida (apparentemente): il 100%. In qualche modo uno dei tre segni uscirà (escludiamo che la partita venga sospesa o interrotta).
Bene, quindi la somma delle probabilità di ognuno dei 3 segni dovrebbe darmi il 100%: già, peccato che non sia così.
Come si calcola la probabilità di uscita dei segni? Dipende dalla quota, prendiamo un match di esempio:
TORINO-CHIEVO di qualche anno fa. Il Segno 1 quotava 1,75. La probabilità si calcola semplicemente così: 1 diviso 1,75 che fa 0,5714 e cioè 57,14%. Sta a significare che il Torino aveva il 57,14% di possibilità di vincere la partita.
Il segno X quotava 3,65 e quindi 1/3,65=0,2740 cioè il 27,40% di probabilità che il match finisse pari.
Infine il segno 2 quotava 4,95 e di nuovo 1/4,95=20,20%
Quindi la somma della probabilità del segno 1 (57,14%), del segno X (27,40%) e del segno 2 (20,20%) fa 100%….MANCO PER NIENTE….fa 104,74%
Ciò sta a significare CHE E’ PIU’ CHE CERTO CHE USCIRA’ UNO DEI 3 SEGNI…ma una cosa certa può avere più del 100% di probabilità? NO.
E allora? E allora lo vedete che l’allibramento conta? L’allibramento è quella riduzione di quota che rende l’evento più probabile di quello che è in realtà offrendoci una quota leggermente più bassa: tanto più alto è l’allibramento quanto più bassa sarà la quota.
In realtà, se restituissi quel 4,74% di probabilità alla quota avrei:
SEGNO 1 a 1,83 invece che a 1,75, SEGNO X a 3,82 invece che a 3,65 e SEGNO 2 a 5,19 invece che a 4,95: in questo modo, la somma delle probabilità sarebbe del 100% e quindi le quote più alte.
Quindi, se giocassi 10€ a 1,75 invece che a 1,83 alla fine lascerei per strada 0,80 cent dovuti proprio all’allibramento: eh vabbè, pazienza non stiamo a guardare queste sciocchezze.
Giusto, allora immaginiamo di giocare una cinquina con 5 eventi a 1,83 e 5 eventi a 1,75: molti pensano che se con 1 evento perdevo 0,80 cent ora ne perderei 0,80* 5 e cioè 4€: NON E’ COSI’.
Se giocassi 5 eventi a quota 1,83 senza l’allibramento, la mia quota finale sarebbe di 20,52 mentre giocandoli a 1,75 la mia quota finale sarebbe di 16,41.
Ora, i miei 10€ mi rendono 164,13€ nel caso di quota 1,75 e mi renderebbero 205,24€ nel caso di quota 1,83: sono 41,11€!!!
L’ALLIBRAMENTO è fondamentale per i risultati del giocatore nel medio periodo, davvero fa la differenza tra chiudere in vincita o chiudere in perdita.
Dobbiamo allora pensare che i bookmaker ci stiano tirando il bidone? Assolutamente no, l’allibramento è il margine che il bookmaker prende lecitamente per l’offerta di quote che ci propone e come tutte le offerte, come fate per il prezzo di un qualunque bene vogliate acquistare, dovete SAPERE DOVE GUARDARE.
Per i beni guardate il prezzo ma molti, certamente non te, non sanno dove guardare il PREZZO DEL BOOKMAKER. Il prezzo del bookmaker è nascosto da un semplicissimo calcolo ma è fondamentale guardarlo perchè su un solo evento incide poco ma più sono gli eventi che metterete nella vostra scommessa, più diventerà importante e decisivo: molti book oggi lo espongono vicino alle quote.
Un altra attenzione è quella di non fermarsi al primo allibramento che vi capita davanti come, per esempio, quello dell’1, X, 2 ma di andare a vedere quello degli eventi meno noti: le COMBO per esempio o gli UNDER e OVER: lì può nascondersi un allibramento più penalizzante.
Ad esempio: un Under e Over dove la percentuale dell’Under è 50% e quella dell’over è 50% dovrebbe quotare: UNDER 2,00 e OVER 2,00.
A volte però troviamo 1,87 per l’under e 1,87 per l’over. Qual’è l’allibramento? 1/1,87 da 53,47% per due fa 107% circa. E’ chiaro ora come si calcola l’allibramento?
Un bookmaker esiste nella misura in cui ha un piccolo vantaggio sulle quote: minore è questo vantaggio, maggiori le possibilità per il giocatore di prevalere o di amministrare meglio il proprio bankroll.