A metà marzo, tutte le migliori strutture sportive olandesi, sono state chiuse dal NOC*NSF (comitato olimpico nazionale) a causa dell’emergenza Coronavirus. Per questo motivo, i migliori nuotatori di Eindhoven e Amsterdam, si sono trasferiti per diverse settimane, in un monastero di Drachten. Successivamente, dopo un periodo di allenamento, il direttore tecnico André Cats della federazione nuoto, ha deciso di traslocare nella migliore piscina sportiva di Zeist. Qui, nelle ultime tre settimane, gli atleti hanno continuato ad allenarsi in segreto, ignorando ogni restrizione del caso.
E’ quanto appreso dal NOC*NSF (comitato olimpico nazionale), che ne ha ordinato immediatamente la sospensione.
Il direttore tecnico, Maurits Hendriks, ha precisato che la situazione è tornata nella norma e che tutti gli allenamenti segreti, sono stati bloccati; gli atleti non hanno posto alcuna obbiezione.
La preparazione a Zeist, ha suscitato indignazione per l’assoluta incoscienza dimostrata, ma la curiosità per il periodo di training segreto, l’ha fatta da padrona. André Cats non ha voluto dire molto sull’avventura, forse per preservare i suoi ragazzi. “Non negherò di aver utilizzato la piscina di Zeist, ma i dettagli li trovo irrilevanti”. Alla domanda sul perché la federazione di nuoto abbia infranto consapevolmente le regole, risponde: “Sono dispiaciuto per questo, ma non voglio approfondire. La cosa più importante è che da domani potremo allenarci di nuovo nelle nostre piscine di Amsterdam e Eindhoven. Guardiamo al futuro”.