Anche il rugby femminile, subisce una dura sconfitta dall’Inghilterra. Allo Stadio Lanfranchi totalmente vuoto, Italia ed Inghilterra chiudono, almeno formalmente (le azzurre devono recuperare il terzo turno contro la Scozia il prossimo 6 dicembre) il loro Sei Nazioni femminile 2020, con la quinta giornata di un torneo lunghissimo, iniziato lo scorso febbraio. Le inglesi non si accontentano di sollevare il trofeo del Sei Nazioni ma si fregiano anche del titolo del Grande Slam.
Nei primi 40′, l’Inghilterra fa cose tanto semplici quanto efficaci, punendo l’indisciplina azzurra, dettata ovviamente anche dalla pressione e dalla fisicità delle britanniche e chiudendo la questione “punto di bonus” già prima della pausa.
Il secondo tempo parte nuovamente con le Red Roses in attacco ma con l’Italia che difende bene e tiene botta fino al 60’ quando Bern apre le marcature della seconda frazione (0-35). Azzurre che faticano a risalire il campo, il possesso è tutto delle inglesi che al 70’ vanno di nuovo in meta con l’ala Breach (0-40). Furto della Riley al 77’, settima meta delle inglesi (0-47). Spazio anche per la ultima meta da maul, schiaccia la Packer (0-54).
L’Inghilterra si conferma miglior nazionale europea ottenendo il Grande Slam, niente da fare per l’Italdonne che nulla ha potuto contro un XV superiore in ogni situazione di gioco.
Migliore in campo per le azzurre, Silvia Turani, prestazione maiuscola in difesa.