Il Derby di Milano ha fatto da proscenio principale al turno numero 23 di campionato. È stata una partita stravinta dall’Inter di Conte che fin dal pronti-via ha voluto mettere in chiaro le cose. La coppia Lukaku-Lautaro è stata imprendibile per i difensori rossoneri e l’argentino dopo soli cinque minuti ha depositato il primo timbro d’autore. Nella ripresa, dopo un buon avvio del Milan, i colpi del KO firmati ancora dall’argentino Lautaro Martinez e dal leader tecnico e morale dei nerazzurri, Romelu Lukaku, hanno sancito il 3-0 finale.
Antonio Conte ha incartato il collega Stefano Pioli grazie all’inserimento dal primo minuto di Christian Eriksen nel ruolo di mezzala a dirigere le scorribande offensive e con il croato Perisic tuttofare sull’out di sinistra, sia in fase di possesso che di non possesso, MVP della gara.
Bellissima, da sottolineare, la costruzione dal basso in occasione del secondo goal nerazzurro, che dal vertice basso al vertice alto, ha portato Lautaro Martinez a depositare in rete dopo una manovra fitta di una ragnatela di passaggi, studiata nei minimi dettagli in allenamento.
Per l’Inter è la prima sterzata scudetto. I nerazzurri vanno a +4 sul Milan con la possibilità di allungare fin da Domenica prossima quando i rossoneri andranno all’Olimpico ad affrontare la squadra di Fonseca. Per i nerazzurri, invece, l’impegno casalingo contro il Genoa.
Nelle altre gare di giornata, roboante vittoria della Fiorentina ai danni dello Spezia, mentre il Torino vince la sfida dei bassifondi, in trasferta, contro il Cagliari, che costa la panchina a Di Francesco. In Sardegna è prossimo all’arrivo l’ex tecnico della SPAL, Semplici. Nelle altre gare del Sabato, vittoria di misura della Lazio contro la Sampdoria, non senza polemiche e pari all’ultimo minuto tra Genoa e Verona. Altro pareggio anche al Mapei Stadium tra Sassuolo e Bologna, con la firma del solito Caputo per i neroverdi, per un punto a testa che non fa male a nessuno e, anzi, muove la classifica di entrambe. Al Tardini, invece, il Parma fallisce ancora una volta e impatta 2-2 contro l’Udinese nonostante il doppio vantaggio della prima frazione. Per la squadra di D’Aversa la salvezza dista ben sei punti e i segnali per il futuro non sono rosei.
Nelle ultime due sfide che hanno definito la Domenica di campionato, in attesa della partita di stasera tra Juventus e Crotone che chiuderà la ventitreesima giornata, da registrare la netta affermazione dell’Atalanta sul Napoli (4-2). Succede tutto nella ripresa con uno scatenato Muriel che confeziona reti e giocate da stropicciarsi gli occhi. Per Gattuso un’altra sconfitta e situazione all’ombra del Vesuvio tutt’altro che leggera.
Infine, al Vigorito di Benevento, la sfida a tinte giallorosse tra la squadra di Pippo Inzaghi e la Roma termina a reti bianche, nonostante i capitolini abbiano giocato più di mezz’ora in superiorità numerica. Un mezzo passo falso per la Roma che si trova sempre in terza posizione e che vede, nella partita di Domenica prossima contro il Milan, l’occasione per avvicinarsi sensibilmente alla seconda posizione.