Stasera al Tardini va di scena il posticipo serale della venticinquesima giornata tra Parma e Inter. Un turno che ha visto il Milan pareggiare in modo clamoroso al 97’ contro l’Udinese e ha dunque dato l’opportunità ai nerazzurri di allungare ulteriormente in classifica, potendo andare potenzialmente a +6 proprio sui rossoneri.
Antonio Conte conosce a menadito le difficoltà della gara di stasera e in conferenza stampa afferma: “Ogni partita nasconde delle insidie, bisognerà mantenere un buon ritmo. Da qui alla fine ogni partita deve essere una finale: ora entrano in gioco tanti aspetti, non solo calcistici, ma anche psicologici. Serve confermare il salto in avanti”. Di contro, per il Parma di Mister D’Aversa una gara quasi da ultima spiaggia. I ducali si trovano a sei punti dalla quart’ultima posizione occupata dal Cagliari. Il periodo di grande emergenza dal punto di vista di risultati si tramuta in enorme difficoltà anche a livello numerico per D’Aversa, che per la partita contro l’Inter dovrà fare a meno di molti titolari, soprattutto nel reparto avanzato, dove il tecnico crociato potrebbe riproporre Brunetta con i rumeni Mihaila e Man ai suoi lati. Probabile il ritorno in campo di Inglese e il debutto di Pellè, ma entrambi i centravanti non hanno i novanta minuti nelle gambe e saranno un’opzione solo a gara in corso.
Per l’Inter sulla corsia di destra tornerà il nazionale marocchino Hakimi dopo il turno di squalifica scontato nel match del Meazza contro il Genoa. Prevista la consueta difesa a tre con lo slovacco Skriniar, l’olandese de Vrij e l’ex della partita, Bastoni, a protezione della porta di capitan Handanovic. A centrocampo, oltre al già citato Hakimi, troveranno spazio, tra i titolari, Barella, Brozovic, Eriksen e Perisic. In avanti, neanche a scriverlo, l’asse portante della squadra con la coppia Lukaku-Lautaro alla ricerca di nuovi goal.
Arbitro della partita il Signor Pasqua della sezione di Tivoli.