È Leclerc a conquistare la pole position di Baku a bordo di una Ferrari straordinaria che sembra risalire dal fondo della classifica che l’ha vista protagonista degli ultimi anni.
Il circuito cittadino non è ha risparmiato diverse “vittime”, primo tra tutti Stroll, che ha visto la sua monoposto a muro in curva 15 durante il Q1. Stessa sorte è toccata a Giovinazzi e a Daniel Ricciardo, che hanno perso la loro auto rispettivamente in curva 15 e 3. Anche per Tsunoda e Sainz il sabato di qualifiche si è chiuso con un incidente: il giapponese è finito in barriera seguito dallo spagnolo, che ha sbattuto contro il muro per evitare la collisione con il pilota in Q3.
Il rosso è stato il colore dominante dell’inizio di questo weekend, dal colore delle bandiere che hanno più volte interrotto la sessione alla monoposto che ha conquistato la prima posizione.
Dietro al monegasco di Maranello c’è Lewis Hamilton, seguito da Max Verstappen, favorito della giornata.
Aumenta sempre di più la rivalità tra la scuderia di Helmut Marko e quella di Toto Wolff. La Red Bull, impegnata in questi mesi a formare la squadra che costruirà il motore per il 2022, ha di recente reclutato circa 15 motoristi Mercedes, ma la scuderia non sembra fermarsi. Inoltre, nelle ultime settimane è nata, da parte di Wolff e Hamilton, una polemica circa delle presunte irregolarità sull’ala anteriore della Red Bull. Il pezzo in questione sembrerebbe abbassarsi in piena velocità sul rettilineo riducendo il drag. Non è mancata una risposta dal team di Horner, che ha accusato la stessa Mercedes di aver commesso la stessa irregolarità.
Secondo l’articolo 3.8 del regolamento della Formula 1, le parti della monoposto che influenzano la prestazione aerodinamica devono rimanere immobili.
Grazie all’intervento della FIA, sarà proprio la gara di Baku a scagionare (o accusare) eventuali infrazioni del regolamento con degli studi sulle ali di entrambi i team.
Non c’è dubbio: la guerra tra le due scuderie è aperta.
Intanto, mentre la Mercedes non sembra brillare come un tempo, la Red Bull domina le classifiche anche con l’Alpha Tauri, che ha chiuso una sessione incredibile per i tempi sui giri. Pierre Gasly, numero 10 della scuderia di Faenza, ha ottenuto il risultato migliore durante le FP3 e ha conquistato il quarto posto in griglia.
Oggi a Baku si sono concluse delle qualifiche incredibili, con numerosi imprevisti e una pole conquistata fino all’ultimo metro da un ragazzo con un talento incredibile.
È bello vedere il rosso di nuovo lì, dove merita di stare grazie ad un pilota in grado di trasformare ogni possibilità in una magia.
Lascio di seguito la classifica completa della qualifiche di Baku, mentre aspettiamo lo spegnimento dei semafori previsto per domani alle ore 14:00!
1º Leclerc
2º Hamilton
3º Verstappen
4º Gasly
5º Sainz
6º Norris
7º Perez
8º Tsunoda
9º Alonso
10º Bottas
11º Vettel
12º Ocon
13º Ricciardo
14º Raikkonen
15º Russel
16º Latifi
17º Schumacher
Stroll OUT
Giovinazzi OUT
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