Al termine di un incontro emozionante, con un’impressionante altalena nel punteggio, il Sudafrica ha sconfitto a tempo scaduto la Nuova Zelanda (31-29) nell’ultimo appuntamento del Quattro Nazioni di Rugby.
Fanno festa gli Springboks, ma il trofeo va agli All Blacks, che nella classifica finale precedono l’Australia. All’ultimo posto l’Argentina battuta dai Wallabies: tra un mese i Pumas incontreranno l’Italia.
Negli ultimi 7 minuti di gioco è successo di tutto: il sorpasso degli All Blacks, poi quello degli Springboks, un altro e un altro ancora. Una sfida che resterà nei libri di storia. All’inizio si era subito fatto avanti il Sudafrica grazie ad una meta di De Allende cui ha presto risposto Reece. Poi ancora Savea per la Nuova Zelanda, che grazie ad una marcatura di rapina del numero 9 Webber ha allungato in maniera decisa. Sul finale del primo tempo i sudafricani hanno rimediato in parte con un paio di punizioni di Pollard, chiudendo sotto di soli 6 punti (14-20). Nel secondo tempo gli Springboks hanno progressivamente macinato gli avversari, e la meritata meta di Mapimpi è arrivata tra 2 punizioni di Pollard e Elton Jantjies: un parziale di 14-0 che ha riportato il Sudafrica decisamente avanti (25-20).
I neozelandesi hanno cambiato il mediano di mischia: dentro Perenara, che ha caricato i suoi ma Kitshoff ha rubato l’ovale su di una rimessa laterale pericolosa. Foster, l’allenatore dei Tutti Neri, ha definitivamente cambiato i gestori del gioco inserendo anche Mo’unga al posto di Beauden Barrett, mentre il fratello Jordie ha accorciato le distanze dalla piazzola. A 6 minuti dal termine, l’arbitro inglese Carley – che aveva sorvolato su di un possibile avanti di Moody nell’azione della meta di Webber – ha concesso un discutibile calcio a favore dei neozelandesi dopo un placcaggio di Steyn su McKenzie. Nuovo sorpasso All Blacks, poi drop di Elton Jantjes e ancora 3 punti di Barrett. Sembrava finita, ma a tempo scaduto i campioni del mondo sono riusciti a conquistare un’ultima, decisiva punizione trasformata da Jantjies.