Fabio Fognini ha lottato fino alla fine, ma non é bastato. Terzo turno fatale per il 34enne ligure al “Bnp Paribas Open”, settimo Atp Masters 1000 stagionale in corso sui campi in cemento di Indian Wells, in California. Perde contro un agguerrito Stefanos Tsitsipas, numero 3 del mondo e 2 del seeding, per 2-6 6-3 6-4, dopo oltre due ore. L’azzurro, che aveva perso anche nei due precedenti con il 23enne ateniese, ha giocato forse il miglior match dell’anno, dominando il primo parziale e scattando bene anche nel secondo, con tanto di break. Poi, però, è arrivata la reazione di Tsitsipas che ha infilato cinque giochi consecutivi pareggiando il conto dei set. Nell’ultima e decisiva partita, Fognini non ha saputo sfruttare due palle break nel secondo game e in quello successivo ha ceduto la battuta, lasciando strada libera al greco.
Il match è stato contraddistinto anche da qualche momento di tensione. Fognini non ha gradito i presunti suggerimenti del papà del tennista greco al figlio. Nel finale dell’incontro infatti, l’azzurro si è lamentato pubblicamente con il giudice di sedia, sottolineando il “coaching” dell’angolo di Tsitsipas (ricordiamo che è vietato agli allenatori dare istruzioni ai giocatori durante i match professionistici). Fognini pare anche abbia detto ironicamente all’ufficiale: “stanno giocando due contro uno. Digli di stare zitto” (con riferimento a Tsitsipas senior, ndr), sottolineando una situazione che è stata ricorrente in stagione per il greco spesso e volentieri criticato da molti colleghi (anche per i toilet-break tattici).