Si svolgerà sabato 11 e domenica 12 Dicembre -presso il palasport di Cesena (superficie cemento indoor)- la finale scudetto di tennis a squadre maschile.
Difatti, nel campionato di Serie A1 ieri si sono registrate le affermazioni del CTV Messina contro il TC Pistoia 5-2 (al doppio di spareggio) e del New Tennis Poseidon Torre del Greco per 4-1 contro il TC Rungg Bolzano.
A Messina grande rimonta di Caruso e compagni che dopo la sconfitta per 4-2 in Toscana si sono fatti valere sulla terra rossa dei campi di Viale della Libertà.
Ad aprire le danze il netto successo di Giorgio Tabacco (18 anni, 1234 della classifica mondiale), sempre più uomo squadra, che ha battuto Lorenzo Vattaroni (1259 della classifica mondiale) con un perentorio 6-0 6-4.
Per Pistoia vittoria abbastanza agevole in due set di Andrea Vavassori contro Ocleppo e punteggio che va in parità.
A seguire in campo Fausto Tabacco che regola il ragazzo del vivaio di Pistoia Rossi con il punteggio di 6-4 7-6 al termine di una vera battaglia sotto gli occhi di una tribuna particolarmente calda e sull’altro campo il successo di Salvo Caruso in tre set contro Matteo Viola. Il CTV Messina va dunque 3-1 dopo i quattro singolari prima dei doppi.
A questo punto nel primo pomeriggio sono scesi in campo i due fratelli Tabacco che hanno ceduto facilmente agli esperti Vavassori e Viola 6-2 6-1 e Salvo Caruso insieme a Julien Ocleppo che hanno battuto Rossi e Vattaroni 6-3 6-1.
Al doppio di spareggio, con l’obbligo di un ragazzo del vivaio, il CTV Messina ha schierato Giorgio Tabacco insieme al numero 157 del mondo Salvo Caruso, mentre il TC Pistoia si è affidato alla solidità di Vavassori schierato insieme a Rossi. L’ha spuntata la squadra dello Stretto in due set: 7-6 6-3.
Per Messina è la seconda finale scudetto in tre anni dopo la sconfitta del 2019 contro Vigevano.
Nell’altra semifinale Torre del Greco ha vinto agevolmente contro Bolzano grazie ai successi di Pellegrino, Brancaccio, Cozzolino e del doppio formato da Martinez e Pellegrino.
Nel fine settimana, come scritto in precedenza, la finale in terra romagnola che vedrà di certo trionfare un circolo del Sud.