Sono state finalmente svelate tutte le auto che prenderanno parte alla stagione 2022 di Formula 1.
Al primo posto nel cuore di milioni di tifosi c’è la Ferrari di Lelcerc e Sainz che ha fatto la sua comparsa lo scorso 17 febbraio.
La monoposto si chiama F1-75 in onore dei 75 anni della scuderia di Maranello e presenta le forme morbide imposte dal nuovo regolamento con una colorazione più scura rispetto a quella degli ultimi anni. Il colore evoca il passato del team italiano, un periodo costellato di momenti gloriosi che ogni tifoso sogna di poter rivivere nel presente. La F1-75 sarà, secondo Binotto e il team, l’auto della svolta, la chiave del successo di tutta la squadra e permetterà a Leclerc e Sainz di combattere per la vittoria ad ogni gara.
La monoposto presenta un motore turbo ibrido di 1600 cc e la potenza sfiorerebbe i 1000 cavalli. Un’altra grande innovazione sono le ruote, che da quest’anno saranno di 18’’ su tutte le monoposto.
Anche la Mercedes ha calato il sipario sulla sua auto per il 2022, che si chiamerà Mercedes W13.
La parte anteriore appare appuntita e le forme delle ali sono morbide.
La power unit è concentrata nella parte centrale della vettura, il fondo è piatto e le pance sono più squadrate rispetto al resto della monoposto che presenta forme tondeggianti.
Le bocche dei radiatori sembrano più grandi rispetto alle altre vetture presentate e l’aerodinamica è stata portata ai massimi livelli grazie alle scanalature del bordo di uscita del fondo.
La livrea è tornata argento, colore caratteristico della scuderia tedesca, in cui appaiono il verde acqua dello sponsor Petronas e il rosso dell’Ineos.
È stata svelata a Parigi anche l’Alpine di Alonso e Ocon. La monoposto, che accompagnerà i due piloti per il 2022 presenta una livrea fucsia e blu elettrico, impreziosita dai colori accesi degli sponsor. La vettura è un vero fulmine di colore in pista con il telaio in fibra di carbonio e alluminio, le sospensioni pullrod e pushrod e un motore V6.
Il nuovo team principal, Otmar Szafnauer, lavorerà con un team di esperti di nuovi e vecchi nomi del paddock è un terzo pilota appena uscito dalla vittoria del mondiale di F2: Oscar Piastri.
Nelle ultime settimane è calato il sipario anche sulla monoposto di Norris e Ricciardo. La McLaren per il 2022 si chiamerà MCL36 e presenta delle caratteristiche molto particolari. Il retrotreno appare stretto, così come le fiancate che diventano assai più strette nella parte posteriore. Le sospensioni sono invertite rispetto alle precedenti monoposto del team inglese, il push rod si trova nella parte posteriore e il pull rod è posizionato davanti.
Dopo la McLaren di Norris e Ricciardo, è stata presentata anche l’Alpha Tauri di Gasly e Tsunoda. La vettura presenta sospensioni completamente ridisegnate e pontoni assai marcati, l’ala anteriore rappresenta una novità, con due montanti che rendono unico il design del team satellite.
Un dettaglio unico della nuova monoposto è il tricolore, omaggio all’Italia, culla della scuderia.
Per quanto riguarda la Williams di Albon e Latifi, assistiamo ad un cambiamento (quasi) totale della livrea rispetto allo scorso anno. La monoposto, che negli anni presenti presentava molto dettagli bianchi, oggi è totalmente blu elettrico, con pochi sponsor, un cofano molto stretto, le pance aperte, un ala anteriore a cucchiaio. Le sospensioni sono state realizzate con la stessa tecnica della McLaren.
All’appello ha risposto anche l’Alfa Romeo di Bottas e Zhou, presentata per ultima. L’ex scuderia di Giovinazzi ha portato ai test una livrea camouflage in attesa della presentazione ufficiale.
L’auto ha mantenuto i colori bianco-rosso con un bandiera italiana sull’ala posteriore.
Le monoposto scaldano i motori in vista di una stagione nuova, ricca di cambiamenti e nuove emozioni.
Coppie inedite un pista, monoposto totalmente rivoluzionate, un tour che già vede i primi segni della ripartenza.
La Formula 1 è pronta a tornare per una nuova incredibile stagione che terrà milioni di spettatori incollati agli schermi e sugli spalti dei circuiti.
Tornerà la tradizione delle domeniche a casa davanti alla tv, delle partenze da brivido e dei finali inaspettati. Torneranno le curve con il fiato sospeso e i GP che sembrano non finire mai. Torneranno le strategie, i pit stop e i tempi da record. Torneranno i podi e le vittorie conquistate all’ultimo giro.
Tornerà la Formula 1.