In un’intervista a Prime Video, Carlo Ancelotti? parla per la prima volta di ritiro. “Dopo il Real sì, probabilmente smetto. Se il club mi tiene qui per dieci anni, allenerò per dieci anni – ha confessato il tecnico di Reggiolo -. Ma mi piacerebbe stare con i miei nipoti, andare in vacanza con mia moglie, ci sono tante cose da fare che ho tralasciato e che mi piacerebbe fare. Andare in tanti posti in cui non sono mai stato. Non sono mai stato in Australia. Non sono mai stato a Rio de Janeiro. Andare a trovare mia sorella più spesso. Purtroppo non è che si può fare tutto, quindi il giorno in cui smetterò avrò tutte queste cose da fare”.
Ancelotti ha solo parole al miele per Karim Benzema⚽, che sta vivendo la sua miglior stagione di sempre. “Benzema? Una delle caratteristiche sue e della sua carriera è stata la continuità. Ha progredito sempre, non ha avuto alti e bassi, è stato costantemente ad alti livelli. Forse adesso è al livello più alto. Karim non va allenato, ma neanche gestito – ha spiegato -. Karim va utilizzato. Si gestisce da solo perché è un grande professionista, molto umile, un gran giocatore. A Karim non si dice niente, questa è la verità. Molte partite ce le ha risolte, è stato determinante in questa stagione. Al momento è uno dei giocatori più famosi al mondo e mantiene una grande umiltà, e credo che questa sia la sua forza. E conquisterà il Pallone d’oro. Ma non si vince solo per Benzema, dietro c’è la struttura forte di un club forte, e la qualità di una rosa che è di alto livello”. L’anno prossimo i tifosi possono sognare un tridente Benzema-Vinicius-Mbappé. “In generale i giocatori bravi giocano…”. Ancelotti non nasconde l’interesse per un’avventura come commissario tecnico, ciliegina sulla torta di una carriera inimitabile. “Sì, una Nazionale ci sarebbe ma adesso è prematuro. Non sicuramente per questo Mondiale. Per quello del 2026, perché no? Potrebbe essere – ha confessato – Il Canada? Perché no? Mi piacerebbe, certo, ha fatto benissimo”.
Fonte: Sport Mediaset