Vuole provare a vincere il suo primo trofeo stagionale la Juventus di Massimiliano Allegri, che stasera alle 21 affronterà l’Inter di Inzaghi nella finale di Coppa Italia. L’allenatore bianconero, alla vigilia del match, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione insieme al capitano bianconero Giorgio Chiellini.
È un po’ agitato più agitato rispetto al solito per la partita di domani?
“No, sarà una bellissima serata. L’Inter è una squadra difficile da affrontare, ci vorrà pazienza, lucidità. Poi il calcio è strano, magari la partita si sblocca dopo due minuti e cambia il copione, l’importante è giocare una bella partita e cercare di portare a casa la coppa”.
Ha dubbi di formazione?
“Qualcuno ne ho, domani pomeriggio dirò ai ragazzi la formazione. Chiellini gioca sicuro, Perin uguale, gli altri vedremo”.
Che differenza può fare questo trofeo?
“Quando giochi una finale è normale che c’è tanto in ballo, perché devi cercare di vincerla. Noi domani dobbiamo cercare di far questo”.
Questa partita può cambiare il giudizio sulla stagione? Domani potrebbe giocare con la difesa a 3?
“I giocatori che andranno in campo possono giocare a 3 o 4 in difesa, possiamo anche cambiare a gara in corso. Abbiamo inziato male la stagione, abbiamo fatto una rincorsa e siamo riusciti a raggiungere un risultato importante come il quarto posto. L’importante sarà mettersi a tavolino a fine stagione per cercare di migliorare e per ripartire al meglio l’anno prossimo”.
Qual è la cosa che non è andata che più l’ha sorpresa a inizio stagione?
“La perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del calciomercato e la perdita di Chiesa. Domani saranno tutti convocati, compresi gli infortunati. Ero sereno sul fatto che una volta passato il turno di Champions la squadra sarebbe migliorata e così è stato. Poi la società ci ha dato una grossa mano a gennaio con l’acquisto di Vlahovic, abbiamo fatto una grossa rincorsa che è terminata proprio contro l’Inter. Sono sereno perché l’anno prossimo avremo molte più possibilità di lottare per lo scudetto. Prima però dobbiamo cercare di portare a casa la Coppa Italia”.
Gioca Dybala?
“Sì, vi dico che domani gioca titolare”.
Chi è l’allenatore più bravo del calcio italiano?
“Quelli che vincono. Quindi Ancelotti, Capello, Lippi, Sacchi, Trapattoni, loro hanno fatto la storia del calcio italiano”.
Secondo l’allenatore della Serbia domani Vlahovic segnerà, come sta?
“Lui è sereno. A volte chiede troppo a sé stesso ma è una questione caratteriale perché non vuole mai perdere. Ha dimostrato di essere un giocatore da Juventus, i numeri che sta facendo sono buoni. Cristiano quando è arrivato è stato cinque o sei partite senza segnare. Poi se è uscito con la faccia arrabbiata contro il Genoa per non esser riuscito a far gol vuol dire che ci tiene”.