La Juventus fa sul serio per riportare Paul Pogba a Torino. Lo dimostra anche l’arrivo alla Continassa dell’entourage del centrocampista guidato da Rafaela Pimenta, agente che cura gli interessi del francese dopo la morte di Raiola, con cui è scattato un incontro nel primo pomeriggio per capire se davvero è possibile intavolare una trattativa tra la società torinese e il nazionale francese, che è in scadenza col Manchester United ma ha richieste d’ingaggio sicuramente molto alte.
L’incontro servirà quindi alla dirigenza bianconera per capire i margini di un’eventuale trattativa. Se da una parte c’è la volontà del francese di tornare a Torino, dall’altra c’è una proposta economica più bassa rispetto a quelle del Psg, che è molto interessato all’acquisto e oggi è da considerarsi comunque avanti alla Juve, e del Manchester United, che spera ancora in un rinnovo che non arriverà. I bianconeri puntano dunque sul fattore “sentimentale”, l’idea sarebbe quella di mettere sul piatto 7,5/8 milioni a stagione più bonus per arrivare in doppia cifra, sfruttando anche gli sgravi fiscali del Decreto Crescita. Ovviamente la decisione spetterà al francese, che allo United guadagna 15 milioni e quindi dovrebbe fare uno sforzo importante da questo punto di vista.
Dietro i vantaggi del Decreto Crescita ci sono le speranze della Juve, che darebbe a Pogba sostanzialmente lo stesso ingaggio che avrebbe riservato a Paulo Dybala prima della rottura e magari anche quella maglia numero 10 che proprio il francese si era tolto nell’estate del 2016 e che solo dopo un anno passò all’argentino.
Fonte: SportMediaset