Priva di Shengelia e con Teodosic tenuto a riposo la Virtus Bologna supera la Carpegna Prosciutto Pesaro anche in Gara 2. Sono le difese a comandare nella prima metà del quarto iniziale, non concedendo tiri facili in area.
I padroni di casa faticano a trovare la retina soprattutto dentro l’area (0/8 nei primi 8′ di primo quarto), così la Carpegna Prosciutto ispirata da Delfino e dal compagno Mejeris (12 punti e 5 rimbalzi) tengono vive le speranze mantenendo la partita punto a punto fino alla fine del primo periodo (7-10). Successivamente si scatena Alibegovic (10 punti e 2 recuperi), il quale firma il break di 5-0 con cui riporta avanti la Virtus Segafredo.
I marchigiani continuano a lottare con Jones (8 punti e 9 rimbalzi) che rende la vita impossibile all’attacco virtussino che deve affidarsi all’estro di Belinelli per portare il punteggio della gara in parità (18-18). Pesaro si perde per quasi 4′ concedendo un parziale di 6-0 , ma le compagini rimangono comunque a distanza minima fino alla fine del 2 quarto dove la squadra di coach Banchi fallisce la tripla del pareggio con Lamb e subisce a sua volta quella di Weems che regala alla Virtus Segafredo il vantaggio all’intervallo sul 31-25.
I bianconeri ripartono nel terzo quarto con la giusta determinazione difensiva ,la velocità di Hervey (6 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi), il tiro di Hackett e la predominanza fisica di Jaiteh nel pitturato regalano subito a Bologna un parziale di 11-4 con cui scappa siglando il massimo vantaggio nella partita (42-29).
Jones e Mejeris non hanno nessuna intenzione di lasciare andare la partita a favore dei Bolognesi, accorciano le distanze scendendo sotto la doppia cifra di svantaggio. Pesaro spinta dall’orgoglio trova gli ultimi punti del terzo quarto con Tambone e chiude sotto 47-38 a dieci minuti dal termine.
L’ultimo periodo vede la Virtus Segafredo sfruttare l’arma del contropiede ,le schiacciate di Sampson (6 punti, 3 rimbalzi e 2 stoppate) e l’impeto di un Alibegovic ritrovato chiudono gara 2.
Si unisce alla festa anche Mannion (8 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), il quale con due triple in rapida successione firma il nuovo massimo vantaggio sul +20 (64-44); negli ultimi 3′ di gioco Pesaro issa bandiera bianca uscendo dal campo sconfitta 70-51.