Zlatan Ibrahimovic dirà no alla convocazione della Svezia per le quattro sfide di Nations League programmate per la metà di giugno. La voce proveniente dal paese scandinavo e raccolta da La Gazzetta dello Sport sarebbe un possibile segnale per il suo futuro.
L’attaccante recentemente ha centellinato il suo minutaggio anche con il Milan sostituendo solo nel finale di gara Giroud e rimanendo in panchina per tutta la partita contro l’Atalanta. Non sarà difficile trovare un accordo con i rossoneri per il rinnovo. Unico giudice del suo futuro sarà quindi il fisico: se Ibra riterrà di poter essere ancora decisivo continuerà, altrimenti è difficile immaginarlo continuare a essere considerato come carta da giocare nei minuti finali.