Si fanno complicate le cose per coach Udoka e i suoi dopo la sconfitta di gara 3 tra le mura amiche.
Si dice che per far si che una serie Playoff inizi davvero una delle due squadre debba vincere in trasferta. Quindi possiamo benissimo dire che in questa finale si fa davvero sul serio, dopo che Boston ☘️ ha dominato gara 2 in quel di Miami ma ha perso 2 giorni fa tra le mura amiche.
Con la defezione dell’ultimo minuto di ? Robert William III, vero mattatore difensivo nei primi due match, Udoka ha deciso di schierare in quintetto titolare Daniel Theis, abbastanza a sorpresa. Mossa che non ha per nulla dato vantaggio ai suoi, molto prevedibilmente tra l’altro vista la scarsa velocità di piedi e della poca efficienza offensiva, ma che anzi ha portato ad un primo tempo con i suoi in svantaggio addirittura per 62-37 poi ridotto alla sirena grazie ad un parzialino.
Nel secondo tempo i Celtics sono rientrati in campo invece con Grant Wlliams al suo posto nei primi 5 con gli avversari che hanno dovuto fare a meno di Jimmy Butler per un’infiammazione al ginocchio, e sono riusciti a riprendere il match con due grandi parziali ? , il secondo nel quarto periodo di 12-0 fino ad arrivare ad un risultato di 93-92.
Determinanti però sono state le palle rubate degli Heat che hanno giocato con un’intensità difensiva da primi della lega registrando ben 19 steals, record di franchigia ai Playoff. Intensità che ha messo in difficoltà sia fisica che mentale i verdi, con Tatum e Brown che hanno combinato per ben 13 palle perse.
Questa notte ci sono tantissimi dubbi ? per entrambi gli allenatori, con Smart, Williams III e Tatum in forse per i Celtics e Lowry, Butler, PJ Tucker, Herro nelle stesse condizioni dal lato Miami.
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