C’è l’Inter stasera al Bernabeu che si gioca il primo posto nel girone di Champions League contro il Real Madrid. La squadra nerazzurra, che vive un eccellente momento di forma, fa visita al Real Madrid di Ancelotti in una partita che vede entrambe le formazioni già agli ottavi di finale di Champions League.
Gli spagnoli, primi nella Liga e nel girone di Champions League, sono in salute e puntano ancora una volta alla coppa dalle grandi orecchie. Ecco le parole del tecnico dei blancos, Carlo Ancelotti: “Affrontiamo un avversario che sta giocando bene, dobbiamo vincere perché c’è in palio il primo posto. L’obiettivo è arrivare in fondo o in finale, che è la prima cosa da fare per vincere il trofeo. La storia di questo club, il migliore al mondo che ha vinto più titoli in Europa, impone di vincere Non posso dire se siamo o meno i favoriti, posso dire che possiamo competere per l’esperienza e la qualità che abbiamo. Per arrivare alla fine devi confrontarti con i migliori al mondo. La partita contro l’Inter è una gara di prestigio per noi, affrontiamo un’Inter che sta giocando bene a calcio, che sta facendo bene. Ci giochiamo il primo posto, davanti al nostro pubblico.”
Nello stadio in cui ha conquistato la sua ultima Champions League, l’Inter va a caccia di una nuova impresa. La pressione sarà molto diversa: non c’è alcuna finale da vincere, tanto meno è in palio una qualificazione agli ottavi già in tasca dopo il successo a San Siro sullo Shakhtar Donetsk. Simone Inzaghi ha già fatto meglio di Antonio Conte in Champions League, raggiungendo la fase a eliminazione diretta, primo obiettivo della stagione posto dalla dirigenza all’allenatore. Se dovesse anche arrivare al primo posto, vincendo su un campo che ha visto l’Inter trionfare solo nel 1967 (quarti di finale di Coppa dei Campioni), sarebbe un suggello ulteriore su un ottimo avvio dell’avventura milanese. Nell’Inter non ci sarà l’attaccante Correa, fermato da una distrazione muscolare che dovrebbe tenerlo fuori causa fino ad inizio 2022, per il resto formazione quasi al completo.