Brooklyn sconfitta a Portland, Milwaukee (secondo ko in 48 ore) con gli Hornets e Utah al terzo stop consecutivo, questa volta contro Detroit.
Cadono tutte le grandi in NBA.
Di fronte ai Blazers ancora privi di Lillard e McCollum, i Nets hanno finito per cedere (114-108) sotto i colpi di McLemore (20 punti), che ha messo a segno due dei suoi cinque tiri dalla distanza negli ultimi 90 secondi, e Robert Covington (21 punti). Per Milwaukee è arrivata la quarta sconfitta in cinque match, subita con gli Charlotte Hornets (103-99), dove il finale di gara è stato mal gestito da Giannis Antetokounmpo. Il greco non si è di certo risparmiato (26 punti, 13 rimbalzi, 8 assist) ma negli ultimi secondi si è macchiato della sesta palla persa del match. Ne hanno approfittato gli Hornets (8°), come Terry Rozier (27 pt) e soprattutto LaMelo Ball (23 pt), che a 15 secondi dal termine ha realizzato il canestro della vittoria con un comodo tiro. Alle spalle di Milwaukee si avvicina Philadelphia che a Houston conquista la settima vittoria consecutiva (111-91). A Detroit, infine, Utah ha completato il suo mini road trip con una battuta d’arresto (126-116), disintegrandosi completamente nel secondo tempo, dopo aver contato 22 lunghezze sulla scia di Donovan Mitchell (31 punti).