Sono terminate da pochi minuti le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, terzo appuntamento della stagione 2020.
Lewis Hamilton taglia il traguardo di Budapest con il tempo migliore (1:13.447) e conquista la sua 90º pole in carriera.
Il sei volte campione del mondo, grazie a questo risultato straordinario è riuscito ad eguagliare il record di Michael Schumacher, che ha ottenuto il suo stesso numero di pole position su questa pista.
Al terzo posto c’è la Racing Point di Stroll. Il giovane canadese si dice soddisfatto del risulto ottenuto, nonostante le investigazioni in corso a causa del presunto passaggio di disegni con il team Mercedes. Le pesanti accuse sono state sollevate dalla Renault durante lo scorso weekend di gara.
Al quarto posto c’è Sergio Perez, sempre alla guida della monoposto rosa.
Le due Ferrari si aggiudicano il quinto (Vettel) e il sesto posto (Leclerc).
La settima posizione è per Max Verstappen. La Red Bull non ha dimostrato grandi prestazioni durante il weekend di Budapest, infatti anche il compagno di squadra Albon si è classificato solo tredicesimo.
L’8º e il 9º posto si colorano di arancione: arrivano rispettivamente Norris e Sainz.
Al decimo posto troviamo Pierre Gasly.
L’11ª posizione spetta a Ricciardo, davanti a Russel e Albon.
Chiudono la giornata Ocon al 14º posto, Latifi al 15º, Magnussen al 16º, Kvyat al 17º, Grosjean al 18º, Giovinazzi al 19º e Räikkönen al 20º.
Sembra aprirsi uno spiraglio di luce per la Rossa, che porta per la prova volta in stagione entrambe le monoposto al Q3.
Si aspetta il Via! al GP d’Ungheria domani, mentre si attendono risposte dalle prestazioni dei vari team e dalle decisioni della FIA riguardo alla possibile squalifica della Racing Point. Che il primo terzo posto di Stroll in qualifica sia solo un effimero idillio?