L’effetto del Covid19 coinvolge i club più ricchi del mondo e immediatamente crea polemiche furibonde: il Liverpool ha deciso di licenziare 200 addetti accedendo ai sussidi del Governo che copriranno l’80% del loro stipendio.
L’opinione pubblica ha ritenuto inopportuno che una società con gli ingaggi più alti del mondo, decida di tagliare persone comuni con stipendi modesti senza provare prima a tagliare gli emolumenti delle sue stelle, almeno temporaneamente.
Misure che secondo Henry Winter, noto commentatore di calcio, sono destinate alle aziende più piccole e vulnerabili e che prima del Liverpool avevano utilizzato anche Tottenham, Norwich, Newcastle e Bournemouth.
Nel mentre, la Premier League ha chiesto ai giocatori un taglio del 30% dello stipendio che, tuttavia, deve essere accettato dai calciatori in quanto non è possibile contrattualmente imporlo.
Quasi certamente il campionato, in qualche modo, verrà completato: è stato calcolato che i club, in caso contrario, potrebbero perdere 762 milioni di sterline portando al fallimento quasi l’intera Premier League.