Si è aperta ieri la 27^ edizione dei Campionati Mondiali maschili di pallamano che si svolgeranno in Egitto dal 13 al 31 gennaio. Due importanti notizie, ovvero le rinunce da parte di Stati Uniti e Repubblica Ceca, che hanno riscontrato un numero tale di positività al covid da non permettere la partenza, venendo rimpiazzate da Macedonia del Nord e Svizzera.
Per la prima volta a 32 squadre e rigorosamente a porte chiuse, il campionato si giocherà in quattro diversi impianti d’Egitto, alla sua seconda edizione da nazione ospitante dopo il 1999. I Mondiali prendono il via con una fase a gironi che ha di fatto diviso tra loro quasi tutte le squadre europee, tradizionalmente favorite per la vittoria finale. Le uniche due big che si scontreranno da subito sono Norvegia e Francia, una argento nel 2017 e nel 2019, l’altra medaglia d’oro in ben sei occasioni tra 1995 e 2017. Scandinavi e transalpini saranno opposti già giovedì 14 gennaio.
La partita inaugurale ha visto scontrarsi Egitto e Cile, vinta dai padroni di casa senza troppi problemi, congelando i due punti già dopo la prima frazione, chiusa sul 18-11, dopo aver toccato un vantaggio addirittura di otto gol. La differenza tecnica è risultata palpabile, con il terzino Yehia El-Deraa che ha trascinato i suoi fino al conclusivo 35-29, facendo ruotare tutti i giocatori a referto.