Secondo Alejandro Valverde (campione del mondo su strada nel 2018), i tre Grandi Giri dovrebbero essere ridotti a due settimane.
Il corridore della Movistar, ha espresso le proprie opinioni riguardo questo periodo di isolamento trascorso nella sua Murcia con la famiglia, ma senza potersi allenare all’aperto. I suoi obiettivi sono ben chiari, nel momento in cui la stagione potrà riprendere: disputare il Tour de France 2020, che si correrà dal 29 agosto al 20 settembre, per poi dare l’assalto alla maglia arcobaleno ai Mondiali di Aigle-Martigny 2020 ed infine, concludere in casa alla Vuelta 2020.
Lo spagnolo aggiunge che tra il Tour e i Mondiali è prevista solo una settimana di break, molto poco. “Sarà prioritario arrivare in forma ma freschi per affrontare i Mondiali nella miglior condizione”.
Infine, una considerazione su quello che sarebbe dovuto essere il suo grande obiettivo stagionale, i Giochi di Tokyo 2020, rinviati all’anno prossimo quando avrà già compiuto 41 anni: “È chiaro che cambia, dai 25 a 26 anni non cambierebbe nulla, ma dai 40 ai 41, sì. La mia idea è di fare i Giochi nel 2021e nel modo migliore possibile, ma tutto dipenderà dalla condizione fisica”.
La Movistar si è dimostrata una delle società più solide in assoluto; infatti, a differenza di altre squadre che in questo periodo, si trovano in una situazione di difficoltà economica, non ha dovuto tagliare gli ingaggi o mettere lo staff in cassa integrazione.
“Non correre non è un bene per gli sponsor; spero che, con le misure di sicurezza, sarà possibile tornare alla normalità il più presto possibile, altrimenti sarà un grande caos dal punto di vista economico“.