Ariedo Braida, DG della Cremonese, con un trascorso pluridecennale al Milan di Berlusconi, non nasconde le velleità di massima serie per la sua Cremonese.
Ecco le sue parole: “Nel calcio ci vuole tanta umiltà, quella che a volte magari si perde dopo una semplice vittoria. La mia è una squadra di ragazzi in gamba e seri, che ascoltano. E poi c’è un allenatore bravo come Pecchia: è umile e sa dove può arrivare, deve continuare così. Chi è favorito per il salto in Serie A? Ci sono almeno 8 o 10 squadre che possono giocarsi la vittoria del campionato: le tre retrocesse dello scorso anno, poi Lecce, Monza, Pisa e Ascoli, senza scartare la Cremonese che si giocherà un posto nella massima serie fino alla fine. Il livello si è alzato parecchio. Noi speriamo di essere competitivi, ma la Serie B è difficile e piena di giocatori importanti che potrebbero tranquillamente giocare in Serie A.”
Così Braida, che con i grigiorossi si trova al secondo posto in classifica dopo sette giornate di campionato e che sabato sfiderà in casa l’ostico Benevento.