Oggi pomeriggio alle ore 18:45 scenderà in campo il Milan contro il Porto a San Siro in un match che il Milan deve vincere a tutti i costi per tenere viva la speranza di riuscire a qualificarsi agli ottavi di Champions League.
In avanti toccherà a Giroud guidare l’attacco rossonero dal primo minuto.
Ibrahimovic partirà dalla panchina, pronto ad entrare in campo nella ripresa in caso di necessità.
Ecco le parole del tecnico Pioli in conferenza:
-Sui tifosi
“Sono fondamentali, per passione e affetto non sono secondi a nessuno. È stato molto emozionante contro l’Atletico, sicuramente non siamo ancora stati in grado di dargli le emozioni che meritano, ma domani abbiamo una grande opportunità.”
-Su quanto la squadra crede ancora nella qualificazione
“Non dobbiamo pensare alle prossime due di Champions. Quella col Porto è il crocevia finale, ma noi ci crediamo, perché abbiamo le qualità per interrompere la striscia negativa. C’è solo una partita su cui concentrarci e provare a dare il massimo, quella di domani. Abbiamo sempre imparato dai nostri errori, c’è grande concentrazione. Sappiamo che ci aspetta il derby, ma sarà tutta un’altra situazione.”
-Sul match di campionato contro la Roma e gli errori arbitrali in Champions League
“Io credo innanzitutto che abbiamo vinto a Roma perché abbiamo giocato meglio dei nostri avversari e abbiamo perso a Porto perché abbiamo giocato peggio dei nostri avversari. Altre cose non le posso controllare, quindi non ne parlo.”
-Sulle difficoltà nella gara d’andata contro il Porto
“Loro sono stati aggressivi, ma non così tanto da non farci gestire la palla. Noi di solito siamo a nostro agio a fare la partita, in quell’occasione credo che ci siamo mossi male, abbiamo faticato a trovare il compagno libero e non siamo riusciti a saltare la loro pressione. Domani dobbiamo cercare di sviluppare meglio queste situazioni.”
-Sulle aspettative riguardo l’avversario
“È una squadra forte, che sta bene in campo e cerca di essere aggressiva. Inoltre ha giocatori offensivi di qualità e di rapidità, noi dobbiamo essere freddi e precisi, ma anche propositivi e pericolosi, perché abbiamo le qualità per incidere.”
-Sul rinnovo di contratto
“Quando il tuo lavoro viene riconosciuto è una cosa importante, sono molto contento del rapporto che ho con il club, con i miei dirigenti. Siamo tutti convinti di poter lavorare bene insieme.”
-Sui paragoni con Guardiola
“È il migliore al mondo. Soprattutto per come fa migliorare i giocatori che ha a disposizione. Io mi ispiro un po’ a tutti, approfitto di ogni esperienza per continuare a migliorare.”