Battere il Leicester?e qualificarsi alla finale di Conference League in programma a Tirana il 25 maggio. È questo l’obiettivo della Roma?di José Mourinho che stasera allo stadio Olimpico affronta nella semifinale di ritorno il Leicester dopo il pareggio per 1-1 della gara di andata giocata una settimana fa in Inghilterra. Un match che l’allenatore portoghese presenta così nell’intervista della vigilia rilasciata a Sky Sport, dove ha ribadito il messaggio con cui ha caricato i tifosi in conferenza stampa: “Non venite allo stadio a guardare la partita. Venite allo stadio per giocarla”.
Lei ha vinto tutto, la Roma non vince un titolo da 14 anni. Che significano questi 90’?
“Per me significa sempre giocare la partita che non ho mai vinto, cioè la prossima. E la prossima partita che devo affrontare è quella per me più importante. Ma è anche una semifinale europea che può portare il mio club in finale, e questo dà ulteriore significato”
Come arriva la Roma a questa semifinale? Cosa deve avere di più rispetto al Leicester?
“Dopo l’1-1 dell’andata, con i gol fuori casa che non hanno più valore doppio, è una semifinale che si gioca in gara secca. Il loro vantaggio è che quando erano in Europa League “riposavano” in Premier per giocare le competizioni europee. Cosa che noi non possiamo fare. Dobbiamo superare questo svantaggio. Loro sono pieni di talento, ma noi vogliamo vincere”
Un anno fa l’annuncio del suo accordo alla Roma. Un anno dopo si aspettava che questa luna di miele sarebbe stata così intensa?
“Lasciamo passare qualche settimana ancora, poi risponderò a un anno del mio arrivo vero e proprio sulla panchina della Roma”
Si percepisce forte il respiro dei 70mila spettatori dell’Olimpico?
“Dipende: se i tifosi vanno allo stadio per guardare la partita, avere 7mila o 70mila tifosi è uguale. Se invece i tifosi vanno allo stadio per giocare la partita, allora la squadra lo sente, lo percepisce. Contro il Bodo lo abbiamo sentito, non è stato un 11 contro 11. Ma abbiamo giocato con tanti romanisti dentro lo stadio. L’ultima partita della Roma invece abbiamo giocato in 11 contro 11, più qualcuno della Curva Sud. Però lo stadio non ha giocato con noi. Spero che domani i tifosi vogliano giocare perché possono fare la differenza”.
Fonte: Sky Sport